Sarà lo Stato a farsi carico dei malati di azzardo. Avverrà con la modifica dei livelli essenziali di assistenza, i Lea, previsti dal Sistema sanitario nazionale, saranno appunto aggiornati inglobando il trattamento e l'assistenza di “persone con dipendenze patologiche e comportamenti d'abuso” tra cui quelli generati dal gioco d'azzardo. A confermarlo lo stesso ministro della Sanità Beatrice Lorenzin che ha illustrato tutte le novità in commissione Sanità al Senato. Il G.A.P. (Gioco d’azzardo problematico, noto come ludopatia) vi entra insieme alla fecondazione omologa ed eterologa, ai nuovi vaccini (varicella e papilloma virus su tutti), all’epidurale per le partorienti, screening prenatali e all’allargamento delle malattie rare. Il tutto costerà alla sanità pubblica 415 milioni in due anni.